giovedì 2 giugno 2011

02 Giugno 2011 Finalmente a Casa

30 Maggio Ci siamo.
Ultimo viaggio. Andata in due.....ritorno in quattro.
Questa volta c'è l'incognita della durata del viaggio, conosciamo la data di partenza e non quella di ritorno, ci sono un paio di dubbi: i tempi di preparazione dei passaporti dei bimbi e la data del 2 giugno, festa anche per l'ambasciata italiana in Russia e quindi giorno di non lavoro per preparare i documenti....
All'alba del quarto viaggio siamo pratici di Malpensa e partiamo senza problemi.
Per tutta la durata del viaggio saremo in compagnia di una simpatica e esuberante coppia di Bergamo.
Arriviamo a Mosca e facciamo il solito tragitto per Vladimir in auto con sosta alla solita pizzeria. Questa volta ad accompagnarci c'è la referente Sonia.
Giunti a Vladimir trascorriamo una sola notte all'ottimo hotel. Dopo una cena sul terrazzo accompagnati da una "originale" musica dal vivo  andiamo a dormire... la nostra ultima notte in due....

Abbiamo la mattinata libera poichè la referente accompagna i nostri nuovi amici dal loro bimbo, noi andremo più tardi (o nel pomeriggio?), intanto la tensione sale. Finalmente ci portano all'istituto.

O e A arrivano e sembrano un po' storditi, non si rendono ancora conto di cosa sta accadendo.
Sono bravissimi, si lasciano spogliare e rivestire senza problemi, sembrano gradire i nuovi vestitini.
Il tempo di un saluto veloce alle tate e partiamo in tutta fretta (la fretta e l'ansia sarà una costante di questi giorni....) dobbiamo da arrivare a Mosca il prima possibile per preparare i documenti prima del 2 giugno.

Alloggiamo al Melody (nominato da altre coppie nei loro viaggi) l'edificio è imponente ed elegante ma anche molto caro, un po' scadente il servizio (ci manca un lettino e ci vuole un po' per averlo e sistemarlo in camera).
Non ci sentiamo pronti per cenare fuori e decido di andare ad un supermercato vicino per acquistare qualche panino e un po' di frutta e mangiare in stanza. Ne approfitto per gustarmi un po' di cultura russa.
Inizia la mia corrispondenza (mail , telefono, skype) con l'agenzia di viaggi in italia per anticipare la data di rientro (prevista per il 4, ma contiamo di anticiparlo)

La notte è un disastro, i bimbi sono in uno stato misto di euforia, smarrimento, paura e non riescono ad addormentarsi.



O. si sveglia di continuio, A. sembra in trance, continua a ripetere in russo "Non voglio dormire...non voglio dormire...", sembra un disco incantato, trasemtte un senso di timore che un po' ci spaventa, proviamo a turno a stare nel lettino con ognuono di loro ma non riusciamo a tranquillizzarli.
A notte inoltrata, sfiniti ci addormentiamo tutti e quattro.
Al Mattino, svegli, facciamo colazione in una "sala piena di oggetti fragili" , tenere  tranquilli i due piccoli
cosacchi non è un'impresa semplice (costante per tutto il periodo di permanenza...). Alla fine latte e brioches mettono tutti d'accordo e ricarichiamo un po' le pile...ne avremo molto bisogno.....

Abbiamo la giornata libera e decidiamo che è doveroso visitare la piazza rossa tutti insieme anche per avere delle foto ricordo con i bimbi nella loro terra di origine. Non si rivelerà una grande idea.....
La piazza dista molto più del previsto e percorrerla a piedi, nonostante lo splendido sole, risulta molto faticoso per i cuccioli, non abituati a camminare














Arriviamo comunque senza grossi problemi. tutta la zona è bellissima, la piazza è enorme e gli edifici che la circondano sono imponenti.... e ci lasciano a bocca aperta.
Ora di pranzo, non conoscendo bene i gusti alimentari dei bimbi entriamo in un self-service che offre un po' di tutto.
Per entrare nei bagni bisogna digitare un codice di accesso che non capiamo dove trovare, dopo un po' di tentativi e di colloqui misto russo/inglese/italiano e qualche parolaccia in dialetto bresciano :-), riusciamo a capire che il fantomatico codice si trova su un foglio sopra il tavolo nascosto tra le scritte in cirillico, finalmente riusciamo ad entrare in bagno, anche O e A sono al limite.....
A gesti provo a comunicare con i "due affamati" ma sembra che vogliano tutto, quindi opto per una classica pizza margherita che sembrano gradire... facciamo anche il bis.
Torniamo verso la piazza, i bimbi comprano un palloncino ricordo, O una principessa e A. una "Machine" (il giocattolo "Machine" sarà una persecuzione....).
Facciamo una passeggiata, giochiamo con gli spuzzi d'acqua ad una fontana e la giornata sembra trascorrere tranquilla.
Ad un certo punto Olga comincia a piangere e non riusciamo a capire il perchè (ormai sui bisogni principali tipo fame, pipì e... comunicavamo tranquillamente).
Il pianto continua irrefrenabile e cominciamo a spaventarci....ad un certo punto si avvicina una signorona russa, con fare gentile cerca di tranquillizzarci, prende Olga per mano, la porta in un angolo (siamo comunque in pieno centro della Piazza Rossa), le abbassa pantaloni e mutandine  e Olga comincia a fare pipì che non sembra finire mai, il rigagnolo è ben visibile, non sappiamo più cosa fare anche perchè le guardie cominciano ad osservare lo "spettacolo". Ringraziata la signora ci allontaniamo spediti dal centro e prendiamo la strada più breve per tornare all'hotel.

Siamo stanchi e nervosi, tutto lo stress accumulato in questi mesi e in questi ultimi giorni si fa sentire. I bambini sono stanchi e noi due litighiamo in continuazione per motivi futili. La strada sembra lunghissima, Laura saggiamente consiglia di prendere un taxi, mi metto in mezzo alla strada e fermo qualcosa di simile ad un taxi che in poco tempo ci riporta all'hotel.

Siamo in attesa dei passaporti e del permesso per partire con i bimbi, senza quello non possiamo avvisare l'agenzia per confermare il volo per il giorno dopo. comincia un frenetico scambio di telefonate e mail con l'Italia per cercare di completare l'operazione in tempo. Fortunatamente l'agenzia di viaggio è pratica di queste situazioni e collabora alla perfezione, ma i documenti dall'ambasciata italiana devono arrivare entro un certo orario.
Sul filo del rasoio arriva la nostra efficientissima referente con tutti i documenti, ringrazio e spedisco subito
in italia tutto il necessario. Aspettiamo la conferma del volo che dovrebbe arrivare via fax al numero dell'hotel.
Con l'aiuto dei nostri compagni di viaggio, che parlano un perfetto inglese, riusciamo a farci consegnare dall'antipaticissima addetta alla reception dell'hotel i biglietti per il volo di ritorno. il giorno dopo nel pomeriggio si rientra a CASA!!!!!
Dopo la giornata intensa non abbiamo voglia di uscire a mangiare, esco aprendere ancora qualcosa per cena. La stanchezza si sente e, anche se non senza problemi, ci addormentiamo ad un orario presto.

Ultima mattina a Mosca, la tensione è altissima e la paura di imprevisti è tanta, alla zona del controllo
documenti dell'aeroporto sono sempre possibili, può capitare di essere bloccati per dei cavilli burocratici e questo non ci fa stare tranquilli.
Decidiamo di partire per l'aeroporto con largo anticipo anche perchè il traffico di Mosca è spaventoso. Dopo un paio d'ore arriviamo all'ingresso dell'aeroporto con buon anticipo, per il check-in c'è ancora un po' di tempo.
Proviamo a mangiare qualcosa, finiamo gli ultimi rubli acquistando qualche souvenir, giochiamo con i carrelli portavaligie, usando la sempre presente wi-fi gratuita mandiamo qualche mail agli amici, O comincia a farsi conoscere improvvisando una crisi isterica con rotolamenti per terra in pieno aeroporto.....
Superiamo tranquillamente il check-in, naturalmente come in ogni viaggio la foto del mio passaporto fatta, prima che mi rasassi i capelli a zero lascia un po' perplessi i controllori, poi dopo un sorriso sforzato da parte loro e qualche goccia di sudore da parte mia passiamo nella zona free.....
altra piccola attesa, per fortuna ci sono gli aerei a tenere impegnati i bimbi e finalmente ci imbarchiamo.
Sarà l'emozione o la stanchezza ma il viaggio è un'altra piccola tragedia, tenere fermi i due pestiferi non è facile, riusciamo a fargli mangiare qualcosa ma al momento della fase dell'atterraggio A. non ne vuole sapere di allacciare le cinture neanche stando in braccio a Laura. Parte un pianto disperato e se avessero potuto le hostess ci avrebbero lanciato fuori da finestrino...
Tra pianti urla e bloccaggio a forza atterriamo a Milano Malpensa....finalmente in Italia. C'è ancora una piccola pratica burocratica da sbrigare e finalmente possiamo lasciarci andare tra le braccia di parenti e amici che ci attendevano all'uscita della zona ritiro bagagli. Una piccola festa ci accoglie, poi con le ultime forze raggiungiamo il parcheggio dell'automobile per tornare a Ospitaletto......non è ancora finita, A. resiste (da vero Russo) nella sua ostilità alle cinture di sicurezza,  anche sul seggiolino posteriore dell'automobile non ne vuol sapere di farsi "legare" ma vista l'ora tarda, la mia stanchezza e il momento
partcolare non ci fidiamo a lasciarlo senza protezione quindi interviene Laura (anche lei allo stremo..) che con una sfuriata riesce nell'impresa....dopo pochi minuti gli instancabili crollano in un sonno profondo.
Finalmente arriviamo a casa, portiamo in braccio O e A nella cameretta che per troppo tempo li ha aspettati e restiamo  guardare i nostri "angioletti" che  dormono beati nei loro lettini.
Da domani tutto cambia, siamo preoccupati per loro, quando domattina apriranno gli occhi, nulla gli sembrerà appartenere, sono stati catapultati, in una notte in un'altra parte del mondo che non conoscono, non parla la loro lingua, si sveglieranno in una stanza che non hanno mai visto.
Buonanotte cuccioli, qualcuno a scelto per voi, questa mamma e questo papà, allora forza, penso, voglio guadagnarmi a pieno titolo questo meraviglioso compito che qualcuno a scelto per me.






Siamo arrivati!!!!!



7 commenti:

paoletta (LReLA) ha detto...

OOOHHH!!!
ma quanto siete belli!
BENTORNATI A CASA! giusto in tempo per godervi una calda, ricca, piena estate tutti e quattro insieme, finalmente famiglia. la prima di una lunghisssssssssssima serie di estati insieme!

Anonimo ha detto...

ciao sono Anna,mamma adottiva da due anni di una bimba di origine russa....sono molto emozionata con/per voi....tantissimi auguri!!!

sabrina ha detto...

ciao sono sabrina...mi conoscete...sono proprio contenta per voi. un mondo di auguri per la vostra vita insieme...

Massimo e Caterina ha detto...

Ciao,
siamo veramente felici per voi.
Vedervi insieme ci riempie di gioia.

maura ha detto...

Siete bellissimi!
Un abbraccio Maura e Paolo

Patrizia ha detto...

Ciao amici... siamo dall'altra parte del mondo con il nostro piccolo amore ma con il cuore siamo li proprio accanto a voi... abbiamo condiviso questo lungo cammino d'attesa.. ora condivideremo la vita di tutti i giorni... nonn vedo l'ora di essere al mare! Vi vogliamo un mondo di bene e non vediamo l'ora di abbracciarvi... date un bacio ai nostri nipotini.. Marco Patty e Alex

FRANCY E BRUNO ha detto...

ma che meraviglia !!
siamo certi saprete donargli tutto l'amore di cui hanno bisogno .... siamo veramente felici per voi perchè il vostro sogno è diventata realtà!!