martedì 15 febbraio 2011

Si parte


Sveglia alle 04.00, partenza alle 05.00 per Malpensa con la compagnia dei futuri nonni paterni.
Abbiamo deciso di partire presto per evitare il traffico mattutino della zona di Milano....risultato: nessuna coda e arrivo all'aeroporto alle 06.30 (l'aereo è alle 09.55).....va bene lo stesso meglio non rischiare e aspettare un po' visto l'importanza del viaggio. Per ingannare l'attesa gironzoliamo un po' per il grande aeroporto visto che è la prima volta che partiamo da qua.....
...incrociamo una famiglia con due gatti al seguito, quale migliore occasione per stringere amicizia e fare due carezze ai mici, poverini dovranno affrontare un lungo viaggio fino in America......
Arriva l'ora della partenza salutiamo i "nonni" e ci imbarchiamo...destinazione Zurigo. L'aereo è piccolo, il viaggio dura poco meno di un'ora e senza accorgercene atterriamo e ci dirigiamo velocemente all'imbarco per Mosca. Alla dogana i primi problemi perchè ho rasato completamente i capelli e l'addetto fatica a confronare il mio viso con la foto sul passaporto, però sorride e mi fa passare.....
Mangiamo un boccone al bar (12 € un panino e una coca!!!!!!) e saliamo sull'aereo per Mosca. Tre ore di viaggio tra tensioni e stanchezza che comincia ad affiorare. A bordo ci servono un buon pranzo e dopo un po' di candid camera al video atterriamo a Mosca, areoporto Domodedovo quello dove circa un mese prima c'è stato un attentato con l'esplosino di una bomba.
Controllo passaporto: io passo quasi tranquillamente (dopo qualche dubbio sulla foto....), mentre Laura viene improvvisamente fermata e portata in una stanza a parte senza fornirci nessuna spiegazione. 15 minuti di terrore perchè nessuno parlava inglese e io ormai ero già passato oltre e non mi lasciavano tornare indietro. Dopo un po' finalmente viene "rilasciata".....erronaemente sul suo visto era stato scritto "maschio" e quindi hanno dovuto rifarlo al momento......Maledetta agenzia ProExport 300 euro e sbagliano anche a stampare.
Recuperiamo le ultime due solitarie valigie che girano sul nastro e per fortuna l'autisa ci ha aspettato (naturalmente facendoci pagare l'attesa.... )
Ci immergiamo nel "mostruoso traffico di Mosca, quasi due ore per fare 30 km!!!!!!
Come primo impatto non riusciamo a capire la temperatura esterna anche se i vetri del taxi hanno sulla parte interna dei vetri posteriori uno strato di ghiaccio...
Alloggiamo al Melody, carino, vicinissimo al centro.
Scendiamo subito al ristorante collegato e visto la stanchezza ordiniamo un semplice piatto di spaghetti al pomodoro sperando di trovare una cucina "leggera"... che dire veramente ottimi, anche in Italia è difficile trovarli cucinati così bene.
Torniamo in stanza, bagno bollente e poi a nanna. La stanza era caldissima e nonstante la temperatura bassisima esterna siamo costretti a dormire in maniche corte e con la finestra leggermente aperta!

3 commenti:

Anna ha detto...

Che emozione sentire il vsrto racconto...scritto però 15 iorni fa!!!
...e poi?
Siamo curiosi!!!
Un abbraccio alla nuova famiglia!

Laura e Dario ha detto...

...hai ragione siamo un po' in ritardo con il racconto....ma il tempo scarseggia, stiamo preparando i doc per la sentenza....a breve inseriremo il resto :-)

Saba ha detto...

Quanto amore nelle vs righe,vi auguro di essere al più presto tutti e 4 insieme..a casa.mi raccomando,fate sapere..un abbraccio grande! :-)